Dieci misure cautelari, un obbligo
di dimora e nove obblighi di firma durante le partite del
Bologna, sono state decise dal Gip Domenico Truppa in relazione
agli scontri tra i tifosi rossoblù e quelli francesi del Lille,
alla vigilia della partita di Champions League del 26 novembre.
Le misure erano state chieste anche per ulteriori due tifosi, ma
sono state rigettate, dopo l'udienza del 20 marzo.
L'aggressione avvenne di sera in zona universitaria, via
Zamboni, dove si confrontarono due gruppi di ultras.
Nell'udienza i tifosi del Bologna avevano risposto alle domande,
difesi tra gli altri dagli avvocati Gabriele Bordoni, Luca
Portincasa, Simone Sabattini, dando una loro versione
dell'accaduto.
Le indagini sono state seguite dalla Digos, coordinata dalla
Procura. Il 118 aveva soccorso tre sostenitori della
squadra francese che, in seguito all'aggressione, avevano
riportato lesioni: due erano stati portati in ospedale.
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