BRUXELLES - Produzione di elettricità e calore, produzione industriale, aviazione e trasporto marittimo: i settori coperti dal mercato di scambio di quote di emissioni dell'Ue (Ets) sono più vicini a raggiungere il target di riduzione del 62% entro il 2030 grazie a una "riduzione storica" del 16,5% delle emissioni da impianti fissi osservata nel 2023. È quanto emerge dal report sul mercato del carbonio, pubblicato dalla Commissione europea, secondo cui la produzione di energia elettrica rinnovabile è aumentata in modo sostanziale (principalmente eolica e solare) e la tendenza del gas a sostituire il carbone nella produzione di energia è ripresa. Stando ai dati del report, nel 2023 le emissioni degli impianti Ets erano quindi inferiori di circa il 47,6% ai livelli del 2005, in linea con l'obiettivo del -62% al 2030. La Commissione Ue registra tuttavia un aumento del 10% delle emissioni dell'aviazione intraeuropea rispetto ai livelli del 2022, riflettendo i crescenti livelli di attività del settore.
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