"I contributi dell'Italia" alla
Nato "sono estremamente importanti per l'Alleanza e in alcuni
casi sono unici nel loro genere". Lo ha detto il Comandante
supremo alleato per l'Europa, il generale Christopher Cavoli, in
conferenza stampa al termine della due giorni di riunione del
Comitato militare della Nato.
"I contributi dell'Italia, come per molti dei nostri Alleati,
sono significativi anche se non fanno notizia ogni giorno", ha
evidenziato Cavoli, ricordando l'impegno italiano nelle
operazioni dell'Alleanza in Bulgaria, nei Balcani e nel
Mediterraneo. "Vorrei richiamare l'attenzione in modo
particolare sull'Italia che si è offerta per essere la prima
nazione ad assumere e portare a piena capacità operativa la
Forza Nato di reazione rapida" con il suo Comando "a Solbiate
Olona, vicino Milano" che "sotto la guida del generale Lorenzo
D'Addario ha fatto un lavoro assolutamente grandioso nel riunire
le nazioni e creare un'unità reattiva rapidamente schierabile
che ha già dimostrato il suo valore nelle esercitazioni nei
Balcani e continuerà presto a farlo in altre località", ha
spiegato il generale.
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