BRUXELLES - "Ho attraversato l'Atlantico per condividere con voi quanto l'Europa apprezzi la sua partnership con i Caraibi: viviamo in un mondo imprevedibile, in questi tempi, è più importante che mai restare uniti, difendere i nostri valori, e approfondire i legami con gli amici". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa a Barbados con la premier dell'isola caraibica, Mia Mottley.
"Nonostante siano distanti un oceano, l'Europa e i Caraibi sono molto vicini nel cuore, siamo democrazie forti e vibranti, siamo convinti che sia di grande importanza difendere il multilateralismo e lo stato di diritto, crediamo nella libertà e nel diritto delle persone a scegliere il proprio futuro", ha aggiunto. "Ecco perché siete stati al fianco dell'Ucraina fin dall'inizio della guerra: l'Ucraina è un futuro membro della famiglia europea", ha detto ancora.
Durante il punto stampa ha ribadito che "è importante anche chiedere una pace giusta non solo in Ucraina, ma anche in Medio Oriente, in Sudan e ad Haiti". Le parole di von der Leyen sono arrivate prima del duro attacco di Donald Trump a Zelensky e all'Europa, in cui il capo di Stato ucraino è stato definito "un dittatore mai eletto".
Nel corso della sua missione a Barbados la leader tedesca ha firmato due progetti nel quadro del Global Gateway: un accordo con BioMed X per l'innovazione farmaceutica e il primo impianto di stoccaggio di idrogeno verde dei Caraibi con France Hydrogene.
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