La Camera bassa del Parlamento
polacco (Sejm) ha approvato una legge che limita il diritto
d'asilo al confine con la Bielorussia. Lo riporta l'agenza di
stampa polacca Pap. Il provvedimento consente al governo polacco
di sospendere il diritto di chiedere asilo per un periodo
massimo di 60 giorni lungo specifiche sezioni del confine.
Ulteriori estensioni oltre l'arco di tempo previsto devono
essere autorizzate dal Parlamento.
La legge prevede eccezioni per le categorie vulnerabili, tra
cui minori, donne incinte, chi necessita di un trattamento
speciale a causa dell'età o per motivi di salute, i cittadini
bielorussi e chiunque possa "dimostrare inequivocabilmente di
essere a rischio di subire gravi danni" se rimpatriato in
Bielorussia. Ogni caso sarà valutato individualmente dalla
guardia di frontiera, a meno che la persona non attraversi il
confine con la forza o in coordinamento con i trafficanti.
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