BRUXELLES - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non ritiene che sarà l'ultimo cancelliere a beneficiare dello scudo nucleare Usa. "No", ha risposto a una domanda al riguardo in conferenza stampa al termine del summit Ue a Bruxelles.
Interpellato sul mancato sostegno da parte dell'Ungheria alla parte di conclusioni relativa all'Ucraina, Scholz ha sottolineato come l'Ue sia "in grado di agire anche con il sostegno di soli 26 Paesi". "Sapete che sono sempre stato del parere che dovremmo sfruttare l'opportunità di decidere con una maggioranza di due terzi in Consiglio europeo sulla politica estera", ha aggiunto il cancelliere.
"Per noi è fondamentale che l'Ucraina resti una nazione indipendente, sovrana e democratica, che possa proseguire il suo cammino verso l'adesione all'Ue e abbia un proprio esercito forte anche dopo un accordo di pace", aveva detto nella mattinata arrivando alla riunione. Su un cessate il fuoco "ora c'è un primo passo che sembra possibile alla luce dei risultati dei colloqui tra il presidente russo e il presidente americano, ma deve diventare realtà e durare davvero", ha aggiunto. Sarà "importante continuare a fornire un sostegno significativo all'Ucraina come Ue, come alleati e amici e anche come singoli Paesi", ha detto Scholz.
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