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Strada (Pd), inaccettabile trasformare centri in Albania in Cpr

Strada (Pd), inaccettabile trasformare centri in Albania in Cpr

BRUXELLES, 24 marzo 2025, 18:17

Redazione ANSA

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"Il ministro dell'Interno Piantedosi non solo vuole trasformare i centri in Albania in CPR ma vuole anche farci credere che sia legittimo, e addirittura economicamente sostenibile, perché i centri contengono già spazi destinati alle procedure di rimpatrio. Ricordiamo al ministro che ad oggi le norme europee non permettono di delocalizzare un centro di rimpatrio in un Paese Terzo, e noi ci batteremo perché non sia possibile neanche in futuro". Lo ha detto l'europarlamentare del Pd, Cecilia Strada.
    "E poi solo una piccola parte delle strutture in Albania è destinata ad attività sui rimpatri. La verità è che su tutto il Protocollo Albania pesano contraddizioni e lacune giuridiche enormi. È un progetto scandaloso e un colossale dispendio di soldi. Certo visto come il ministero dell'Interno gestisce i CPR in Italia - che sono un incubo giuridico e umanitario, dove le persone sono rinchiuse in condizioni degradanti - non mi stupisce che il governo voglia portarli il più lontano possibile. Così sarà ancora più difficile per le istituzioni e la società civile documentare il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale a cui l'Italia, vorrei ricordarlo al ministro, è vincolata. Quel protocollo fa acqua da tutte le parti, come emerge dalle decisioni dei tribunali italiani e come sostengono molte associazioni. Proprio domani, infatti, il Protocollo - ha concluso Strada - sarà al centro di un dibattito al Parlamento europeo in occasione della presentazione del report "Oltre il confine. L'accordo Italia-Albania e la sospensione dei diritti" pubblicato dal Tavolo Asilo e Immigrazione lo scorso febbraio che contiene ricerche condotte nei campi di detenzione albanesi. Ne spediremo una copia al ministro Piantedosi".
    L'iniziativa è organizzata da Cecilia Strada (S&D), Leoluca Orlando (Greens/EFA) e Pasquale Tridico (The Left).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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