"Caro Ambasciatore Faruk
Kaymakcy, la detenzione del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu
il 19 marzo con l'accusa di presunti reati di corruzione e
terrorismo ci ha causato grande sgomento e stupore. Ekrem
Imamoglu è conosciuto e stimato in Europa come un politico
popolare e un amministratore onesto e apprezzato". Lo scrive la
delegazione del Partito democratico in una lettera inviata
all'ambasciatore della Turchia presso l'Ue e firmata anche da
Nora Mebarek, capo delegazione francese del gruppo S&D e Moreno
Sánchez Javier, capo delegazione spagnola del gruppo S&D.
"Le manifestazioni che si sono susseguite nelle città turche
ed europee e la sua elezione alle primarie del partito Chp come
candidato alla Presidenza della Turchia con 15 milioni di voti
dimostrano il sentimento di forte opposizione e critica del
popolo turco verso un atto che appare come il risultato di una
gestione autoritaria del potere in Turchia", continua la
lettera. "In quanto membri del Parlamento europeo abbiamo sempre
prestato grande attenzione a un importante paese partner
dell'Unione europea come la Turchia, riconoscendone il ruolo
strategico a livello sia politico che economico nell'area del
Mediterraneo e nelle relazioni euroasiatiche. E per questo
motivo e alla luce delle dichiarazioni degli ultimi anni del
Presidente Erdogan, circa l'intenzione di riprendere i negoziati
per l'ingresso della Turchia nell'Ue ci chiediamo se questi
gravi eventi non compromettano seriamente l'andamento dei
rapporti con le istituzioni europee, a danno del popolo turco e
dei popoli dell'Unione", conclude la lettera.
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