"Noi pensiamo - ha commentato
Pasquale Tridico (M5s) - che questo modello sia completamente
sbagliato: non è portandoli in Paesi terzi che si risolve il
problema dei migranti. Sbaglia il governo italiano e sbaglia
anche la Commissione con questo documento che in qualche modo
consente l'utilizzo di Paesi terzi".
Secondo Cecilia Strada (Pd), questa bozza di Regolamento
rimpatri "non è assolutamente accettabile", perchè "prevede che
la giurisdizione del Paese europeo cessi nel momento in cui le
persone vengono trasferite in un Paese terzo". "Ci batteremo -
ha aggiunto - anima e corpo contro questo Regolamento".
Concetto ribadito, infine, da Leoluca Orlando: "Abbiamo
espresso la nostra contrarietà perché questo regolamento
chiaramente costituisce una violazione di legalità
internazionale. Faremo tutta l'opposizione possibile - ha
aggiunto l'eurodeputato Avs - perché sia chiaro che la proposta
della Commissione è inaccettabile. E formulata in un modo
volutamente ambiguo, nel senso che non definisce i contorni del
return hub e quindi finisce con delegare ai Paesi la scelta da
fare. Ancora una volta il sovranismo contro l'unità europea".
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