BRUXELLES - Gli eurodeputati del Pd, dei Cinque Stelle e dei Verdi e Sinistra sono fermamente contrari alla nuova proposta di regolamento sui rimpatri presentata dalla Commissione qualche settimana fa dalla Commissione europea. Lo hanno ribadito in modo compatto Cecilia Strada (Pd), il capodelegazione M5s, Pasquale Tridico e Leoluca Orlando (Avs), a margine della presentazione a Bruxelles del report "Oltre il confine, l'accordo Italia-Albania e la sospensione dei diritti", pubblicato dal Tavolo Asilo e Immigrazione nel febbraio scorso.
"Noi pensiamo che questo modello sia completamente sbagliato: non è portandoli in Paesi terzi che si risolve il problema dei migranti: sbaglia il governo italiano e sbaglia anche la Commissione con questo documento che in qualche modo consente l'utilizzo di Paesi terzi", ha commentato Pasquale Tridico.
Secondo Cecilia Strada (Pd), questa bozza di regolamento rimpatri "non è assolutamente accettabile", perchè "prevede che la giurisdizione del Paese europeo cessi nel momento in cui le persone vengono trasferite in un Paese terzo".
"Ci batteremo anima e corpo contro questo Regolamento", ha affermato. Concetto ribadito, infine, da Leoluca Orlando: "Abbiamo espresso la nostra contrarietà perché questo regolamento chiaramente costituisce una violazione di legalità internazionale: faremo tutta l'opposizione possibile perché sia chiaro che la proposta della Commissione è inaccettabile", ha affermato. Secondo l'ex sindaco di Palermo la proposta "è formulata in un modo volutamente ambiguo, nel senso che non definisce i contorni del return hub e quindi finisce con delegare ai Paesi la scelta da fare: ancora una volta il sovranismo contro l'unità europea".
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