BRUXELLES - La presenza dei rappresentanti dei territori Ue alla Cop29 di Baku "contribuisce a centrare obiettivi chiave non solo per le Regioni e città dell'Ue, ma del mondo: ovvero, avere un ruolo più importante quando si tratta di attuare, definire e monitorare gli impegni dell'accordo di Parigi sul clima". Lo ha sottolineato il presidente del Comitato europeo delle Regioni, Vasco Alves Cordeiro, in "missione" insieme a una delegazione del Cdr a Baku, in Azerbaigian, per il più importante appuntamento internazionale di diplomazia climatica.
Un appuntamento che "ci porterà direttamente al prossimo anno alla Cop30 di Belem, in Basile", ha dichiarato. "Dobbiamo lavorare perché sia un'occasione per rendere città e regioni più forti nella lotta al cambiamento climatico", ha incalzato. Nel corso della prima settimana di lavori a Baku, la delegazione del Comitato è stata coinvolta come relatrice in panel su argomenti quali agricoltura sostenibile, idrogeno e i collegamenti tra clima, biodiversità e obiettivi di sviluppo sostenibile. Tra incontri bilaterali e partecipazioni a panel, a margine dei lavori della Cop29 il Comitato ha ospitato un evento sulla finanza climatica subnazionale, in cui sono stati presentati i risultati di uno studio sull'argomento secondo cui, nonostante i progressi nella mobilitazione della finanza per l'adattamento climatico, persiste un "significativo divario di finanziamento a livello subnazionale". Lo studio contiene raccomandazioni per superare le barriere che i territori incontrano nell'accesso sia alla finanza pubblica che a quella privata per l'adattamento climatico.
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