Ha perseguitato per mesi l'ex
compagna, stazionando quotidianamente sotto la sua abitazione,
seguendola, applicando pezzetti di carta sotto la porta di casa
per verificarne l'uscita, lasciandole biglietti d'amore
sull'autovettura e minacciandola al rifiuto di tornare insieme a
lui. Si è anche presentato agli allenamenti del figlio minorenne
della donna per cercare di intercettarla e, in un'occasione, si
è anche introdotto con prepotenza all'interno della sua
abitazione. Per questo motivo un uomo di 58 anni è stato
arrestato dalla polizia a Trieste.
A rivolgersi alla Questura per denunciare gli atti
persecutori subiti è stata a inizio settembre la stessa vittima.
Secondo quanto riferito dalla donna, dopo la conclusione della
loro relazione ad agosto 2023, l'uomo aveva messo in atto
comportamenti persecutori, tanto da costringerla a modificare
continuamente strada per rientrare a casa o per andare a lavoro.
Nonostante la querela, a cui le indagini della polizia hanno
dato riscontro, il 58enne ha continuato a pedinare la ex lungo
le vie della città. La donna ha quindi allertato il Nue 112 e
l'uomo è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti
della Volante ed è stato sottoposto, su disposizione
dell'autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari.
Due giorni dopo però l'uomo non è stato trovato a casa e, una
volta rintracciato, è stato arrestato per evasione e portato in
carcere. Una volta riposto ai domiciliari, non ha nuovamente
rispettato le prescrizioni impostegli e si è avvicinato
all'abitazione della ex, che ha avvisato le forze dell'ordine.
Il Gip di Trieste ha quindi emesso un'ordinanza applicativa
della custodia cautelare in carcere a carico dell'uomo che è
stata eseguita dalla polizia il 18 settembre.
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