La Prefettura di Trieste ha
diffuso una nota illustrando l'operazione in corso che ha
l'obiettivo di verificare "la presenza di richiedenti asilo,
privi di immediate forme di accoglienza, nell'area del Porto
Vecchio nei pressi della pensilina degli autobus e alla
conseguente loro presa in carico". I migranti richiedenti asilo
privi di immediata accoglienza saranno trasferiti in centri di
accoglienza nazionali.
Sul posto sono state installate alcune tensostrutture,
fornite dalla Protezione civile regionale e, nel corso delle
operazioni è prevista la fornitura di pasti ai migranti presenti
da parte della Fondazione Diocesana Caritas Onlus di Trieste,
con oneri a carico di questa Prefettura.
Sul posto sta operando personale della Prefettura per
assicurare l'accoglienza dei migranti richiedenti asilo,
dell'Ufficio immigrazione della Questura per l'esame delle
posizioni di soggiorno, dell'Unhcr, che fornisce alle persone
informazioni legali sulle operazioni in corso e sulla
possibilità, per i richiedenti asilo, di ricevere ospitalità nei
Cas. Le visite mediche e la rilevazione di eventuali
problematiche o vulnerabilità sanitarie, vengono svolte da
personale dell' Azienda Sanitaria (Asugi), coadiuvata da un
mezzo del Soccorso Sanitario Urgente per eventuali necessità di
immediata assistenza. Sono presenti anche Vigili del Fuoco e,
ovviamente, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza;
la Polizia locale è impegnata nella gestione della viabilità.
Le operazioni, fa inoltre sapere la Prefettura, dovrebbero
concludersi entro il pomeriggio.
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