"Abbiamo commissionato uno studio
per capire quanti sono i giovani che lasciano il Friuli Venezia
Giulia ogni anno per cercare lavoro all'estero, che competenze
hanno e il percorso portato a termine. Servono nuove misure per
trattenere i nostri ragazzi sul territorio".
Lo ha annunciato oggi Antonio Paoletti, a margine dell'incontro
"Prospettive e problematiche dell'economia e del lavoro nella
Venezia Giulia", organizzato a Trieste, che ha visto come
relatore anche il teologo Mons. Ettore Malnati.
"In Italia abbiamo un'ottima formazione - ha sottolineato
Paoletti - ma i giovani se ne vanno perché abbiamo ancora salari
bassi e perché in altri Paesi spesso trovano una meritocrazia
migliore. Dobbiamo invertire questa tendenza, perché in questo
modo continuerà anche quel calo demografico a cui stiamo
assistendo da tempo". Secondo il presidente camerale serve
favorire misure come "la settimana breve o lo smart working, che
possono contribuire ad aiutare in modo importante le famiglie".
Per don Malnati "è doveroso tener conto che lo sviluppo
economico non consiste solo nell'aumento dei beni prodotti, ma
serve anche il rispetto e la tutela della persona".
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