La data deve ancora essere
decisa - anche se il 13 aprile sembra mettere tutti d'accordo,
con ballottaggi eventuali il 27 - ma a Pordenone i motori sono
già caldi per le elezioni amministrative che sveleranno il nome
del successore di Alessandro Ciriani, volato a Bruxelles come
europarlamentare la scorsa primavera.
Per il centrodestra tutto sembrava essere stato deciso
quando l'ex primo cittadino, esattamente un anno fa, aveva
accettato la candidatura al Parlamento europeo, appunto: la
staffetta doveva essere con il vice (ancora in carica oggi),
Alberto Parigi. Tuttavia, dopo qualche mese da quando aveva
assunto l'interim, egli ha deciso di fare un passo indietro,
liberando la strada per il consigliere regionale di Fratelli
d'Italia, Alessandro Basso. Le trattative nella coalizione si
sono concluse proprio ieri, con l'investitura dell'ex dirigente
scolastico, che siede nell'Aula triestina da quasi 7 anni.
Il suo avversario sarà un'altra vecchia conoscenza del
Consiglio regionale: si tratta di Nicola Conficoni, del Pd, che
a Pordenone è stato assessore tra il 2009 e il 2016 e che ora
punta allo scranno più prestigioso del municipio a capo di una
coalizione di centro sinistra che sta cercando di compattarsi.
Per ora ha avuto il via libera, oltre che dai Democratici che
l'hanno proposto, anche dl Bene Comune, ma le trattative per
allargare il campo sembrano avere sviluppi positivi. Di sicuro
non ci sarà il MoVimento 5 stelle, che ha deciso di non correre
alle Amministrative con simboli e liste proprie. Da decidere
anche la sorte di Marco Salvador, proposto da una serie di liste
civiche che gravitano nell'area di centro. Ci prova di nuovo
anche Anna Ciriani, la sexy prof, che punta almeno a tornare in
Consiglio comunale superando la soglia di sbarramento.
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