Il ricordo del passato come dovere
civile e morale, così come il rispetto per la memoria altrui e
il riconoscimento reciproco del dolore causato. Dopo aver
partecipato l'8 febbraio alla cerimonia di inaugurazione della
Capitale europea della cultura, Maurizio Tremul, presidente
dell'Unione italiana, realtà che rappresenta la comunità
italiana nell'Istria slovena e croata, è tornato a Gorizia dove
ha incontrato il sindaco, Rodolfo Ziberna, e questi sono stati i
temi affrontati, "nella consapevolezza che la conoscenza del
passato sia sempre necessaria ma che sia arrivato il momento di
guardare avanti", come riporta una nota.
Dopo un incontro in municipio, il sindaco ha mostrato il
pannello posizionato in viale XX Settembre, realizzato
dall'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia con il patrocinio
del Comune per ricordare Norma Cossetto e Milojka Štrukelj.
"Ringrazio Maurizio Tremul per essere venuto qui a toccare
con mano il pannello trilingue che abbiamo voluto per ricordare
due giovani donne, ex allieve del classico di Gorizia,
accomunate dall'essere divenute simbolo delle migliaia di
giovani vittime di ideologie opposte ma ugualmente esasperate
dall'odio. Due storie diverse ma ugualmente tragiche, che non
vogliamo si ripetano più", ha sottolineato il sindaco.
Condividendo il pensiero del primo cittadino e sottolineando
l'apprezzamento per lo spirito che anima GO! 2025, Tremul ha
spiegato che si è indirizzati "alla costruzione di un percorso
di pace, amicizia e collaborazione: vogliamo far crescere i
fiori su ferite che si devono rimarginare. È importante
ricordare con un unico momento di riflessione i drammi causati
dalle ideologie del Novecento. Quello del pannello è un gesto di
altissimo valore etico: vorrei che altri analoghi fossero
posizionati anche in Istria".
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