Nel secondo semestre 2024 la
percentuale di interventi chirurgici oncologici in classe A, per
i quali è previsto un tempo massimo di attesa di 30 giorni, "ha
superato complessivamente il target previsto del 90%". Lo ha
reso noto l'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina,
sottolineando che il "miglioramento prosegue anche nei primi
mesi del 2025".
Rispetto al pre-Covid, ha spiegato Asugi durante un incontro,
"la percentuale di interventi che rispettano il tempo di attesa
è aumentata di oltre il 40% con una riduzione mediamente di
circa 20 giorni per intervento. Si è di fatto dimezzato il tempo
medio di attesa per l'assistito. Sempre in riferimento al 2019,
il numero di interventi chirurgici monitorati è aumentato nel
complesso del 7%". Una situazione, precisa la asl, che riguarda
sia Trieste che Gorizia.
Nel 2024 rispetto al 2023 le prestazioni di specialistica
ambulatoriale registrano "un trend in miglioramento della
percentuale di rispetto dei tempi di attesa in tutte le classi
di priorità". Una tendenza che si conferma anche nel bimestre
gennaio-febbraio 2025.
I volumi erogativi di Asugi nel 2023 evidenziano un
incremento del 7% sul 2022 delle prestazioni di diagnostica
strumentale monitorate; +13,5% le prime visite. Nel 2024 si
conferma il trend in aumento per le prestazioni di diagnostica
strumentale (+2% sul 2023 e +16% sul 2019); +3% le prime visite
su 2023 e 2019. In particolare migliorano alcune prestazioni di
diagnostica strumentale, la prima visita urologica, la prima
visita otorinolaringoiatrica. "Permangono criticità in alcune
tipologie di visite (prima visita cardiologica, dermatologica,
neurologica, gastroenterologica, fisiatrica) con un trend in
miglioramento in alcune prestazioni. Il percorso tutela entrato
in vigore dal luglio 2024 ha permesso di gestire 3.696 casi nel
2024 e 1.567 nei primi due mesi del 2025".
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