Nel Lazio arriva il primo strappo
nella maggioranza della regione guidata da Francesco Rocca, con
Forza Italia e Noi Moderati che disertano il Consiglio
sull'assestamento di bilancio. Il partito di Antonio Tajani,
coordinato nel Lazio da Claudio Fazzone, assieme a Nm, non si è
presentato in aula ponendo, difatti, un problema politico e
impedendo così di discutere la legge sull'assestamento di
bilancio. Il gruppo di Forza Italia, composto attualmente in
regione da sette consiglieri più l'esponente dell'intergruppo di
Nm, forte degli ingressi nell'ultimo anno con una campagna
acquisti che ha portato 4 consiglieri in più rispetto agli
eletti (due arrivati dal M5s e due dalla Lega) e dopo il
risultato alle europee, è tornato a chiedere un rimpasto di
giunta per avere una rappresentanza adeguata ai numeri. Nel
mirino infatti c'è la Lega che ad oggi è rimasta solo con la
capogruppo Cartaginese in Pisana che però ha due assessori.
Oggi i forzisti sono passati dalle parole ai fatti scatenando
l'ira delle opposizioni: stanchi probabilmente dell'attendismo
hanno fatto mancare il numero legale su uno dei passaggi più
importanti della vita d'aula.
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