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'Too many bombs', l'ultima opera di Laika su guerra in Palestina

'Too many bombs', l'ultima opera di Laika su guerra in Palestina

A Roma, nel quartiere della Resistenza, a San Lorenzo

ROMA, 17 gennaio 2025, 12:33

Redazione ANSA

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È apparsa questa mattina una nuova opera della street artist Laika dal titolo 'Too Many Bombs'. Il poster, affisso a Roma in via degli Aurunci, nello storico quartiere della resistenza di San Lorenzo, raffigura una madre palestinese che piange stringendo un missile al posto del suo bambino.
    Laika cita l'iconica opera di Banksy 'Bomb Hugger', e si scaglia contro una guerra che è costata la vita a troppe migliaia di vittime: "Da questa domenica, dopo 15 mesi, 46.000 vittime, 85.000 tonnellate di bombe, 165.000 edifici distrutti e 206 giornalisti uccisi, inizierà finalmente la tregua a Gaza.
    Abbiamo assistito alla carneficina di massa più documentata della storia e gran parte dei governi del mondo si sono girati dall'altra parte, o hanno addirittura deciso di finanziarla".
    L'artista conclude lanciando poi un appello a tutto il mondo: "Ora non c'è più tempo da perdere: bisogna assicurare subito aiuti salvavita, beni di prima necessita ed il ripristino delle strutture sanitarie. Bisogna porre fine all'occupazione e intraprendere la strada per la creazione di uno stato di Palestina, condizione necessaria per raggiungere la pace. C'è da ricostruire un'intera società e un futuro che la guerra ha spazzato via. È diritto della popolazione Gazawi sopravvissuta ricominciare a vivere dignitosamente nella loro terra. Una terra martoriata dove ormai ci sono più bombe che bambini".
   

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