Circa 3 milioni di euro, tra denaro
in contante, monili e lingotti d'oro. E' quanto hanno portato
via un finto maresciallo e un finto avvocato ad un'anziana, che
hanno prima truffato per ore e poi rapinato in casa a Roma. A
quanto si è appreso la vittima è la poetessa Gemma Bracco,
moglie dell'ex ministro ed ex presidente della Biennale di
Venezia Paolo Baratta. Il tutto è avvenuto il 4 ottobre
dell'anno scorso, ma ora uno dei presunti responsabile, un
35enne napoletano, è stato arrestato in esecuzione di
un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice
per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma. Deve
rispondere di truffa e di rapina aggravate dall'essere stati
perpetrati all'interno delle mura domestiche.
L'uomo è stato incastrato dalle immagini estrapolate
dall'impianto di videosorveglianza del palazzo dove risiede
l'anziana e dal telefono utilizzato per la truffa, cominciata
con la richiesta alla donna di 6500 euro: le hanno fatto credere
che servivano ad evitare una querela a sua figlia, che secondo
quanto detto falsamente al telefono dal finto maresciallo, era
stata fermata dai carabinieri per l'investimento di una donna.
A condurre le indagini la Squadra Mobile con il
coordinamento della procura di Roma.
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