È nel vivo la seconda fase della
riqualificazione di via di San Teodoro che interessa la parte
finale della strada e via Foro Romano e terminerà ad aprile. I
lavori proseguono come da cronoprogramma e riguardano la
sistemazione dei sampietrini, la bonifica del sottofondo da
tutte le interferenze presenti, la ristrutturazione della linea
delle acque reflue che è stata completamente ricostruita a causa
delle differenti quote del livello stradale. Lo rende noto il
Campidoglio.
La terza fase dei lavori che riguarda piazza del Foro Romano
sarà effettuata a seguire compatibilmente con le celebrazioni
giubilari ed eventuali interferenze con la viabilità dell'intero
quadrante. Il cantiere è eseguito dal Dipartimento lavori
pubblici e ha un costo complessivo di 2 milioni di euro. I
lavori fanno parte del più ampio intervento del CArMe (Centro
Archeologico Monumentale) che punta a creare una nuova
passeggiata archeologica intorno al Colle Palatino e al
Campidoglio.
Questa mattina l'assessora ai lavori pubblici Ornella
Segnalini, con i tecnici del Dilp e il Parco Archeologico del
Colosseo hanno incontrato la commissione Lavori pubblici
convocata dal presidente Antonio Stampete per verificare lo
stato di avanzamento e le innovazioni progettuali. Tra gli
aspetti sollevati durante il sopralluogo sono emerse le esigenze
di valorizzare al meglio l'area con il prolungamento del
marciapiede e del passaggio pedonale protetto, in linea con lo
spirito della 'passeggiata archeologica' Carme; ripavimentare
piazza Sant'Anastasia; curare particolarmente l'arredo urbano,
l'allestimento, anche con l'inserimento di piante, alberature in
vaso e aiuole.
"Siamo molto orgogliosi di partecipare all'avventura del
Carme per la quale ringrazio Walter Tocci - commenta l'assessora
Segnalini -. Ormai vediamo chiaramente il nuovo assetto della
strada: prima era percorsa solo da auto, ora si sta man mano
trasformando in una passeggiata per pedoni. Tutta quest'area è
interessata da un grande lavoro di valorizzazione, dopo via
dell'Ara Massima di Ercole e Clivo dei Publicii, procederemo a
supporto del Municipio anche in via di Valle Murcia, poi sarà la
volta di via delle Camene dove avremo particolare attenzione ai
percorsi sportivi che saranno realizzati in calcestre".
"Sarebbe bello vedere via di San Teodoro completamente
pedonale - afferma Stampete - Tutta la passeggiata archeologica
merita di essere valorizzata al massimo per la bellezza dei
luoghi amati dai romani. I nuovi spazi pedonali come piazza Pia,
piazza della Repubblica, San Salvatore in Lauro e ora San
Teodoro dimostrano che le persone hanno voglia di riappropriarsi
dei luoghi della città. Il nostro obiettivo è di rendere la
città sempre più vivibile e accogliente, dando agli abitanti di
Roma l'opportunità di nuovi e splendidi luoghi di incontro".
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