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Che dio ci aiuti 8, Chillemi, suor Azzurra va a Roma

Che dio ci aiuti 8, Chillemi, suor Azzurra va a Roma

Su input Suor Angela, in una casa-famiglia diretta da Scifoni

ROMA, 21 febbraio 2025, 12:01

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Novità è la parola chiave per l'ottava stagione di Che Dio ci aiuti: suor Azzurra, che alla fine della scorsa stagione abbiamo visto prendere finalmente i voti, finito il noviziato, si era prefigurata una vita tranquilla nel suo Convento degli Angeli Custodi, insieme alle sue 'ragazze'. Invece dovrà fare i conti con un evento inatteso che sconvolgerà i suoi piani: le verrà chiesto - e qui c'è lo zampino di suor Angela - di abbandonare la sua missione ad Assisi e di occuparsi di giovani ospiti di una casa-famiglia a Roma. Torna l'amata serie, una produzione Lux Vide, parte del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction prodotta da Luca e Matilde Bernabei, da giovedì 27 febbraio in prima visione su Rai 1 per un totale di 10 prime serate con la regia di Francesco Vicario. Elena Sofia Ricci alias suor Angela continuerà ad apparire in alcuni episodi della fiction che avrà ancora una volta come protagonista assoluta Francesca Chillemi nei panni di suor Azzurra. Una buona notizia per i fan: farà capolino anche suor Costanza, Valeria Fabrizi, anche se sarà meno presente. La serie continuerà a stare al passo coi tempi raccontando un paese che sta cambiando, attingendo sempre dai temi di attualità. Fa notare Chillemi, interpellata sul set negli studi di Lux Vide a Formello: "Azzurra si trova a fare i conti con delle ragazze in difficoltà, il tutto con l'investitura di Suor Angela. Questa stagione - anche se con una punta di leggerezza, che serve quanto tutti siamo la sera a casa con la famiglia e abbiamo anche bisogno di rilassarci e forse anche in questo risiede il successo di una fiction così longeva - questa volta spalanca le porte alla complessità della vita. Ma il messaggio è quello della speranza e dell'ascolto che non deve mai mancare.
    Tutti abbiamo bisogno di sapere che qualcuno si preoccupa per noi. Io sono maturata grazie a questa serie, ho iniziato che avevo 24 anni, oggi ne ho 40, devo molto ad Elena e a Valeria che mi hanno accolta e fatto crescere, come attrice e come donna". "È stata Suor Angela - aggiunge Chillemi - a chiedere a Suor Azzurra di aiutare il puntiglioso direttore della casa-famiglia, la Casa del Sorriso, Lorenzo Riva a salvare la struttura dalla chiusura". A interpretarlo Giovanni Scifoni che torna a vestire i panni di un medico psichiatra (come in Doc - Nelle tue Mani) e a recitare al fianco di Francesca Chillemi (come in Viola come il Mare). Lorenzo è vedovo e con due figli: il ventenne Pietro e la piccola Giulia di soli sei anni. "Azzurra è solare, io sono cupo, ma questo è dovuto al fatto che sono diventato vedovo da poco", dice Scifoni. "I ragazzi e le ragazze che vivono situazioni difficili spesso faticano a lasciarsi aiutare, e questa questa serie mette al centro il grande bisogno che hanno tutte le persone di essere nella mente di qualcuno: se non siamo pensati ci spegniamo. Le ospiti della nostra casa-famiglia non sono mai state nella mente di qualcuno. San Giovanni Paolo II aveva trasformato la frase di Cartesio 'Cogito, ergo sum', cioè 'Penso, dunque sono', in 'Cogitor, ergo sum', 'Sono pensato, dunque sono'. E questo riassume perfettamente il senso di questa serie".
   

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