"È con grande entusiasmo che accolgo
il privilegio di presiedere una realtà di così grande rilevanza
nel panorama culturale italiano e internazionale". Lo dice
Emanuela Bruni, nuova presidente della Fondazione Maxxi - Museo
Nazionale delle arti del XXI Secolo di Roma, che già ne aveva
assunto la reggenza temporanea del museo l'11 settembre 2024,
dopo che Alessandro Giuli era stato nominato ministro della
Cultura.
"Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al ministro
Alessandro Giuli per la sua fiducia. Mi impegnerò a ripagarla
con dedizione, potenziando il ruolo del Maxxi come centro di
innovazione culturale e creativa e contribuendo a consolidare
ulteriormente la sua visibilità e influenza, in Italia e
all'estero. In sinergia con il team del museo, lavoreremo per
promuovere la ricerca, l'inclusività e la sperimentazione,
valori che da sempre contraddistinguono il nostro museo".
Maria Emanuela Bruni è il nuovo presidente della Fondazione
Maxxi, nominata ufficialmente venerdì 28 marzo dal ministro
della Cultura Alessandro Giuli.
La sua nomina arriva a seguito del prezioso e costante supporto
garantito al Maxxi nel periodo di reggenza iniziato lo scorso
settembre, che ha consentito allo staff del Maxxi di proseguire
regolarmente il lavoro, le attività e i progetti del Museo.
La nomina di Maria Emanuela Bruni rappresenta una nuova fase di
crescita e innovazione per il Museo nazionale delle arti del XXI
secolo, che si affaccia al 2025 mirando ad arricchire
ulteriormente la sua offerta culturale e a rafforzare
l'Istituzione come punto di riferimento per il pubblico, per gli
artisti di questa generazione e di quelle future e per gli
appassionati d'arte, di architettura, di design e di cultura di
tutto il mondo.
Maria Emanuela Bruni è storica dell'arte e giornalista, con una
lunga e comprovata esperienza al servizio delle Istituzioni. È
stata la prima donna, nel 2008, a guidare il cerimoniale di
Palazzo Chigi.
Sotto la sua guida ha preso avvio la stagione autunnale 2024 del
Maxxi, durante la quale sono state inaugurate otto mostre di
grande successo, a partire dal progetto a cura dello studio
Diller Scofidio + Renfro dal titolo Architettura instabile, la
mostra dei finalisti del Maxxi Bvlgari Prize giunto alla quarta
edizione, culminata con la vittoria di Monia Ben Hamouda; poi
ancora, Memorabile. Ipermoda, a cura di Maria Luisa Frisa, che
ha segnato il grande ritorno della moda negli spazi del Museo,
la monografica dedicata a uno dei maestri della fotografia
contemporanea, Guido Guidi e il progetto di riallestimento della
Collezione del Museo The Large Glass. Infine, le due mostre
realizzate nell'ambito di prestigiose collaborazioni con
Autostrade per l'Italia e Ferrero: Italia in movimento.
Autostrade e futuro, immaginata in occasione del centenario
della costruzione della prima autostrada d'Italia nel 1924 e
joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni.
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