Il difficile iter per il ritorno
del "Festival del Balletto di Nervi" si è arricchito nei giorni
scorsi di una nuova puntata: la pubblicazione sul sito del Carlo
Felice di un bando per la 'manifestazione d'interesse' relativa
alla nomina di un responsabile artistico per l'edizione 2025. Da
molto tempo, ormai, il mondo della danza e non solo auspica il
ritorno al vero Festival del Balletto di Nervi. La
manifestazione proposta in questi anni dal Carlo Felice (Nervi
Music Ballet Festival) propone la danza e altre forme di
spettacolo e non ha le caratteristiche che deve avere un vero
Festival ballettistico: novità, prime assolute, incontri di
grandi coreografi. Tutti aspetti che il vecchio Festival voluto
e per anni diretto da Mario Porcile prevedeva come l'arrivo del
Bolshoi, Bejart, la scoperta di grandi artisti allora
giovanissimi come Fracci o Nureiev. Da circa due anni il Comune
annuncia che l'edizione del 2025 sarà quella della svolta e il
sindaco Marco Bucci in più di un'occasione ha citato come
direttore artistico il ballerino genovese Jacopo Bellussi
attualmente impegnato nell'Hamburg Ballet tanto che mesi fa fu
presentato l'attuale cartellone con un collegamento online con
Bellussi per chiedergli qualche anticipazione. Poi, però, in
Consiglio Comunale una interpellanza urgente ai primi di luglio
ha fatto saltare i piani. E' possibile nominare un direttore
artistico "motu proprio"? Non è necessaria una regolare
procedura con bando, manifestazione d'interesse, candidatura?
Alle richieste ha risposto il vicesindaco Picciocchi che ha
assicurato che si sarebbero seguite le procedure regolari. Il 16
luglio dunque sul sito del Carlo Felice è apparso l'avviso
pubblico di manifestazione di interesse per il conferimento
dell'incarico di responsabile artistico del Festival
internazionale del Balletto di Nervi 2025. Le domande debbono
essere presentate entro il 25 agosto, un tempo limitato
considerando che agli interessati si chiede di elaborare un
programma che preveda da nove a quindici serate, predisponendo
il bilancio preventivo di spesa da allegare alla proposta. Non è
indicato il budget su cui poter elaborare la programmazione, né
sono forniti dati tecnici. I requisiti riguardano una comprovata
esperienza nel settore, la notorietà acquisita e la capacità di
contatti internazionali. Cachet 70 mila euro al lordo delle
ritenute previdenziali. Trattandosi di una manifestazione
d'interesse, la partecipazione non è vincolante circa l'esito
finale tanto che "il sovrintendente potrà esaminare ulteriori
candidature qualora quelle ricevute fossero a suo insindacabile
giudizio, ritenute insufficienti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA