Ad oggi sono state circa 50mila le
caditoie stradali ripulite e inserite nel portale
georeferenziato consultabile sul sito del Comune di Genova ma
l'obiettivo è quello di arrivare alla pulizia delle oltre 90
mila caditoie presenti sul territorio almeno una volta l'anno,
dando priorità alle zone più fragili dal punto di vista
idrogeologico e a quelle in prossimità dei principali servizi
pubblici come scuole e ospedali. Un intervento che si integra
con le operazioni scovolatura dei tubi per un regolare deflusso
delle acque che ad oggi ha interessato circa 3mila i metri i
condotta. Per raggiungere l'obiettivo il comune di Genova ha
dato vita a un accordo quadro, del valore di circa 7 milioni di
euro, affidato a ponente (lotto 1) alla ditta Pellegrini della
Spezia mentre a levante (lotto 2) a un raggruppamento di imprese
rappresentato dalla ditta Ricupoil, ai quali si aggiunge un
terzo lotto di "pronto intervento" gestito dalla Protezione
Civile per intervenire e in caso di situazioni di emergenza.
"Quello adottato è un nuovo sistema di pulizia delle caditoie
- sottolinea l'assessore comunale alle Manutenzioni, Mauro
Avvenente - basato sul doppio principio della prevenzione e
della trasparenza. Se da un lato la pulizia più regolare di
tombini e condutture consentirà di ridurre gli allagamenti,
dall'altro i cittadini genovesi potranno contribuire a rendere
più efficiente il servizio attraverso le segnalazioni e
monitorando lo stato di ciascuna caditoia con un semplice clic
sul geoportale consultabile sul sito del Comune di Genova, dove
potranno conoscere anche la programmazione mensile degli
interventi". La novità più interessante, infatti, è quella della
georeferenziazione con la possibilità per i cittadini di
conoscere lo stato delle caditoie e i lavori svolti con un solo
click sul portale del Comune di Genova oltre alla possibilità di
conoscere il cronoprogramma mensile degli interventi
programmati.
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