La sospensione dei pagamenti delle
bollette di Rivieracqua per un periodo di trenta giorni,
affinché gli utenti possano avere il tempo necessario per
verificare la correttezza delle tariffe applicate, è stata
chiesta oggi da Coldiretti Imperia, nel corso di un incontro con
il sub commissario dell'Ato drico integrato Ovest, Cecilia
Brescianini, convocato, dopo che numerose imprese e privati
cittadini hanno ricevuto cartelle con importi a volte
esorbitanti dovuti all'entrata in vigore delle nuove tariffe,
unitamente alla richiesta di conguagli per gli anni precedenti.
Per l'associazione erano presenti Gianluca Boeri e Domenico
Pautasso, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti.
La categoria ha anche evidenziato la necessità, che l'Ato
idrico "metta nero su bianco che le somme richieste a titolo di
pregresso siano da considerarsi unicamente come conguagli e non
retroattività - spiegano Boeri e Pautasso -. È cruciale che le
imprese agricole ricevano conferme ufficiali, che i costi
richiesti siano effettivamente dovuti, evitando ulteriori
incertezze su una questione già di per sé complessa". Un passo
per garantire che non vengano commessi errori in grado di
danneggiare ulteriormente le imprese agricole già provate da una
situazione economica instabile. Un altro punto riguarda
l'applicazione delle tariffe pregresse sui contratti forfettari.
Coldiretti ha chiesto chiarimenti sul modo in cui tali tariffe
vengano applicate, specificando su quale base vengano calcolati
i costi pregressi per i contratti forfettari, al fine di
"evitare ingiustizie".
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