Il pubblico ministero di Imperia
Maria Grazia Marrali ha chiesto una condanna a 6 anni e 10 mesi
di reclusione per Fortune Nworji, il nigeriano di 30 anni, a
processo con l'accusa di omicidio preterintenzionale per aver
causato la morte del connazionale Osakpolor Omoregie, annegato
il 29 maggio del 2019 a Ventimiglia, dopo essersi gettato in
mare pare nel tentativo di sfuggire all'aggressione di un gruppo
di tre stranieri, due dei quali risultano al momento
irreperibili.
Alla scorsa udienza, l'imputato era stato smentito da tre
testimoni, un tunisino e due nigeriani. Al momento di essere
esaminato, davanti alla Corte d'Assise aveva infatti dichiarato
di essere stato colpito alla testa con una pietra e di essere
poi caduto a terra. Ha anche aggiunto di aver visto altri uomini
rincorrere lo straniero, che poi si è gettato in mare morendo
annegato in quanto non sapeva nuotare. Secondo i tre testi,
tuttavia, Nworji sarebbe sì stato ferito con un sasso, ma poi si
sarebbe messo all'inseguimento del connazionale. La Corte ha poi
aggiornato l'udienza, al prossimo 16 aprile, per le repliche e
la sentenza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA