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Report 'Ventimiglia ai margini', in calo presenza migranti

Report 'Ventimiglia ai margini', in calo presenza migranti

Aumentano però i disagi, l'alcol e gli stupefacenti

VENTIMIGLIA, 20 marzo 2025, 15:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono tra i 60 e 70 i migranti che vivono sotto il ponte a Ventimiglia, in calo rispetto al passato anche perché ci sono meno sbarchi e molti riescono a raggiungere la vicina Francia. Aumentano però i disagi soprattutto di ordine psichico, legati ai traumi del viaggio, all'abuso di alcol o stupefacenti e alla mancanza di una casa.
    E' quanto risulta dal report "Ventimiglia ai margini 2024" realizzato dalle associazioni del territorio, che prestano assistenza ai migranti, presentato stamani nella sede Caritas della città di confine.
    "Nel 2024 il numero delle persone in movimento è calato notevolmente - ha affermato il responsabile della Caritas Intemelia, Maurizio Marmo -. Constatiamo comunque la presenza di persone che si fermano in città e che hanno bisogno di un supporto ulteriore". C'è chi presenta domanda d'asilo, ma l'inserimento nei Cas di solito richiede tre o quattro mesi e così rimane sulla strada e chi versa in una situazione di difficoltà più grave, avendo vissuto dei traumi magari nei Paesi di provenienza, ma anche durante il viaggio.
    "Ci sono poi tanti stranieri inseriti nel mercato del lavoro locale - aggiunge Marmo - ma che non trovano un'abitazione". Per Costanza Mendola (Diaconia valdese): "Sono persone che magari hanno già esaurito tutta una serie di percorsi migratori in Europa, ma anche in Italia. Molti portano vulnerabilità specifiche di carattere psichico, mentale o di abuso di sostanze stupefacenti o alcol. Quindi abbiamo attivato una sorta di referral sanitario per cercare di metterci in rete anche con le forze sanitarie del territorio per far fronte a una situazione che diventa pericolosa per i cittadini e poco serena per chi vive sul territorio, ma per tutelare anche la popolazione migrante che comunque esiste".
   

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