A Genova per la presentazione del
suo ultimo libro 'L'influencer', Matteo Renzi ha commentato
anche i movimenti del mondo civico cittadino nel passaggio tra
l'amministrazione Bucci, di cui Italia Viva faceva parte, e la
corsa di Silvia Salis con il campo largo del centrosinistra che
ora include anche il suo partito.
"Genova è stata governata da
Bucci con il principio del civismo - ha detto Renzi a margine
della presentazione - è un un amico a cui rivolgo un pensiero
affettuoso, ha però fatto la scelta di diventare organico al
centrodestra, perdere la sua caratteristica di civismo tanto che
ha spiegato che quello che è avvenuto negli ultimi mesi è stato
grazie alla Meloni. Penso che il civismo oggi a Genova si
riconosca in Silvia Salis. La conosco da molti anni, vuole
portare Genova a essere una città da podio. Noi saremo al suo
fianco e credo che sarà una sindaca all'altezza delle sfide che
la attendono".
Renzi è poi tornato anche sulle dinamiche che, in estate,
avevano portato all'esclusione di Italia Viva dalla coalizione a
sostegno di Andrea Orlando alle regionali: "Quattro mesi fa i 5
Stelle e altri hanno messo un veto alla nostra presenza nella
coalizione di centrosinistra e Orlando, che non voleva quel
veto, ha perso. Se fossimo stati dentro la coalizione avrebbe
vinto. È accaduto in Liguria e in Basilicata. Italia Viva, anche
con il 2, 3 o 4 per cento fa sempre la differenza. Siamo pronti
a dare una mano affinché il centro faccia parte integrante della
coalizione di Silvia Salis. Poi toccherà a lei mettere tutti
d'accordo".
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