"Il disavanzo della sanità ligure?
Non anticipo nulla perché lo annuncerà domani in consiglio
regionale il presidente Bucci, ma posso anticipare che non è un
disavanzo a tre cifre, è decisamente più ridotto". Così
l'assessore alla Sanità di Regione Liguria Massimo Nicolò
intervenuto al forum Salute e Sanità organizzato a Rapallo da
TNEvents&Media.
Nicolò ha parlato della situazione della Liguria, regione più
anziana d'Europa e che per questo ha costi oggettivi "pertanto a
Roma chiederemo più soldi".
Sugli investimenti Nicolò si è soffermato sui fondi Pnrr grazie
ai quali "stiamo aprendo case di comunità e implementando
l'apparato strumentale".
Mentre sulle liste d'attesa, tema particolarmente dibattuto
anche con i dirigenti delle Asl e degli ospedali liguri, Nicolò
ha detto: "Non si era mai vista un'azione di governo così forte
nel mettere in atto tutta una serie di leggi e decreti che
riguardano le liste d'attesa che è un problema nazionale. In
Liguria, in questi tre mesi abbiamo cercato di capire e
quantificare il problema. Dal 14 aprile attiveremo il percorso
di tutela per chi prenota un esame e ritiene che l'appuntamento
proposto non sia coerente con il proprio percorso terapeutico".
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