A dieci anni dalla sua apertura
"Brebemi ha registrato un aumento del traffico del 220% che si
traduce in una crescita media annua del 16%, a conferma
dell'importanza dell'opera". Lo ha spiegato l'assessore alle
Infrastrutture della Regione Lombardia Claudia Maria Terzi oggi
al Palazzo Pirelli di Milano dove è stato presentato uno studio
della società di ricerca Agici sull'autostrada A35 Brebemi,
opera che 'compie' 10 anni.
Tra i benefici dell'autostrada viene indicata la "riduzione
dei tempi di percorrenza sull'asse Milano-Brescia", il
"decongestionamento del traffico nei centri abitati" e una
"maggiore attrattività" per i territori attraversati.
"L'infrastruttura - ha aggiunto Terzi - ha avuto un impatto
positivo sui territori coinvolti garantendo maggiore
accessibilità alla bassa media pianura lombarda grazie anche a
opere viarie ordinarie e di interconnessione". Rilevante secondo
Terzi anche "l'impulso generato dalla Brebemi a favore
dell'economia lombarda" con "l'insediamento di nuovi siti
produttivi e un aumento della competitività sui mercati
internazionali delle imprese". Per quanto concerne l'indotto
economico, infatti, tra il 2014 e il 2024 "sono stati registrati
84 nuovi insediamenti di grandi aziende italiane e
multinazionali" nei territori attigui all'infrastruttura.
"Siamo un'autostrada in costante crescita - ha detto il
direttore generale A35 Brebemi SpA Matteo Milanesi - con un
traffico in continuo aumento ben oltre la media nazionale e
regionale che ormai ha raggiunto un valore considerevole".
"In tema di benefici - ha concluso il presidente di Cal
Cristiana Molin - va sottolineato inoltre che, a fronte di un
investimento realizzato di circa 4,6 miliardi di euro per le
autostrade Cal, solo il 30% proviene da risorse pubbliche e che
oggi, dopo meno di dieci anni di esercizio, sono stati già
versati all'erario più di un miliardo di euro tra Iva, Ires,
Irap e altre imposte".
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