Il Consiglio regionale della
Lombardia, con 42 voti favorevoli e 20 contrari, ha approvato
una mozione - primo firmatario il consigliere Giacomo Zamperini
di FdI - che invita la giunta ad avviare una ricognizione e una
verifica della regolarità dei centri sociali presenti in
Lombardia e ad adottare "provvedimenti concreti per la chiusura
di tutti quelli che risultino in violazione delle leggi".
Il testo chiede anche di avviare un confronto "con le
proprietà degli stabili o delle aree occupate abusivamente dai
centri sociali" con l'obiettivo "di accertare se le istanze di
sgombero emesse dal Tribunale siano state portate a termine
dagli organi competenti" alla luce anche "della recente sentenza
della Corte d'Appello civile che ha condannato il Viminale a un
risarcimento di 3 milioni di euro nei confronti della famiglia
Cabassi, proprietaria dell'immobile occupato dal centro sociale
Leoncavallo".
"Condanniamo fermamente la violenza - spiega Zamperini in una
nota -, ma allo stesso tempo riaffermiamo l'importanza di
garantire un ambiente di legalità per tutti. Non possiamo
permettere che alcuni centri sociali, operando al di fuori delle
regole, diventino luoghi che promuovono comportamenti che
possono sfociare anche in episodi violenti".
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