Il gruppo Bolton incrementa la
produzione di scatolette di tonno da 80 grammi nell'impianto Rio
Mare di Cermenate (Como), dove ha siglato un accordo coi
sindacati per l'incremento dell'organico. E' quanto si legge in
una nota diffusa dalla Fai-Cisl della Lombardia in cui viene
sottolineato che l'incremento produttivo rientra tra gli
obiettivi del piano industriale 2025-2027 di Bolton.
Positivo il giudizio della Fai-Cisl, principale sigla
sindacale dello stabilimento. "In questi ultimi mesi - spiega
laq segretaria generale territoriale Irene Roncoroni - abbiamo
portato avanti insieme a Flai-Cgil e Uila-Uil e la Rsu di sito
una trattativa riguardante la modifica degli orari all'interno
del sito, con l'introduzione del 3/o turno sul reparto tonno 80
grammi e un diverso assetto per la manutenzione, per venire
incontro alle esigenze produttive e di sviluppo del sito, su cui
Bolton ha deciso di aumentare i volumi".
"Abbiamo ottenuto condizioni migliorative importanti rispetto
al contratto nazionale - spiega la sindacalista - in termini di
maggiorazioni e tutele individuali". "Inoltre - prosegue -
l'accordo prevede l'incremento degli organici, con la
stabilizzazione di 25 lavoratori stagionali a tempo
indeterminato, la conversione di 30 contratti part-time
verticali a full time e l'ingresso di oltre 100 stagionali per
la stagione 2025". Con l'accordo viene poi introdotto per il
2025 un sistema automatico di turnover, per "incrementare
ulteriormente nel corso dell'anno i rapporti di lavoro a tempo
indeterminato". Riteniamo molto positivo questo accordo -
conclude Roncoroni - che ha ricadute occupazionali importanti
sul territorio e aumenta le tutele per i lavoratori del più
grande stabilimento di conserve ittiche in Europa".
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