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In Lombardia risoluzione unitaria a tutela educatori d'infanzia

In Lombardia risoluzione unitaria a tutela educatori d'infanzia

Monti, approvazione entro fine ottobre

MILANO, 26 settembre 2024, 16:44

Redazione ANSA

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Un chiarimento sui requisiti per diventare educatore per i servizi dell'infanzia è una delle principali richieste della risoluzione unitaria che il Pirellone si prepara ad approvare entro la fine del prossimo mese.
    Si tratta di una risoluzione, ha spiegato il presidente della commissione Sostenibilità sociale e Famiglia Emanuele Monti, che richiama "con forza la necessità di tutelare la professionalità degli educatori per l'infanzia con un'elevata professionalità acquisita anche sul campo e non basata esclusivamente sui titoli, a garanzia della stabilità e della continuità dei nidi e delle scuole dell'infanzia".
    La risoluzione arriva dopo le osservazioni da parte di Assonidi, Alleanza Cooperative Lombardia, ACI Welfare, rappresentanti degli enti locali e Uneba raccolte nelle ultime settimane, che hanno sottolineato i problemi che derivano dalle leggi approvate quest'anno (la 55 e la 106) con la previsione della costituzione di un Albo professionale e l'introduzione di oneri e adempimenti che "rischiano di avere un impatto importante sui servizi per la prima infanzia" "Come Consiglio - ha assicurato Monti - è nostra ferma volontà sostenere le interlocuzioni in corso tra Governo, Conferenza delle Regioni, ministeri interessati e Regione Lombardia, che a tal proposito ha già individuato e proposto un emendamento alla legge sulla semplificazione. Intendiamo assicurare anche vicinanza e comprensione al personale delle scuole e alle famiglie, i cui rappresentanti abbiamo ricevuto e ascoltato".
    La Risoluzione, il cui testo definitivo verrà approvato in Commissione nella prossima settimana, sottolinea l'urgenza di "un indispensabile chiarimento in merito ai requisiti per l'accesso ai posti di educatore di servizi per l'infanzia" e chiede di gestire "questo momento di transizione verso un sistema di servizi sempre più qualificato e rispondente ai bisogni delle famiglie". Tradotto la richiesta è di convocare un tavolo di confronto Governo-Regioni; prorogare al 31 dicembre prossimo il termine per la presentazione delle richieste di iscrizione all'Albo degli educatori e salvaguardare l'efficacia delle normative regionali riguardanti i requisiti di accesso ai posti di educatore di servizi educativi per l'infanzia.
   

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