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In evidenza
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In collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore
Attenzione alle disuguaglianze
educative e ai rischi dell'intelligenza artificiale. Sono alcuni
dei temi toccati dalla rettrice della Cattolica Elena Beccalli
nel discorso di inaugurazione dell'anno accademico dell'ateneo.
"Un'università che vuole essere la migliore per il mondo non
può ignorare alcuni dati allarmanti relativi alle disuguaglianze
educative - ha evidenziato -. Un'università come la nostra non
può restare indifferente e deve proporre linee di intervento
volte a garantire un accesso equo a un'istruzione di qualità,
anche digitale". C'è poi il tema dell'intelligenza artificiale
per cui la rettrice propone un "Patto educativo per le nuove
tecnologie e l'intelligenza artificiale" che "dovrà
necessariamente coinvolgere studenti, ricercatori, attori
istituzionali e società civile". Sul tavolo anche la questione
degli "investimenti per colmare le disuguaglianze di natura
tecnologica che, alla luce del crescente digital divide tra
paesi, possono generare polarizzazioni tra chi usa e chi non usa
l'intelligenza artificiale". Il primo banco di prova
dell'efficacia di questa proposta potrà essere, secondo la
rettrice, il Piano Africa dell'università Cattolica del Sacro
Cuore. "Si tratta di una struttura d'azione, in coerenza con
quell'indirizzo di apertura dell'ateneo - ha concluso -, che
mira a porre il continente africano al cuore delle progettualità
educative, di ricerca e di terza missione".
In collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore
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