Alla scoperta dei longobardi
attraverso la realtà virtuale, totem informativi e applicazioni
in realtà aumentata. Il Museo dell'Alto Medioevo al Forte
Malatesta ad Ascoli Piceno ospita il nuovo allestimento del
progetto "Longobardi a Castel Trosino".
L'allestimento innovativo prevede l'introduzione di
applicazioni in realtà virtuale, mediante quattro postazioni
dotate ciascuna di una seduta adeguata nelle quali il
visitatore, indossando un apposito visore Vr di ultima
generazione, può vivere un'esperienza in un ambiente immersivo
(una riproduzione stereoscopica dell'ambiente reale della
necropoli di Castel Trosino e uno scenario virtuale che
riproduce alcune figure umane tridimensionali, rievocando i
personaggi del guerriero e della dama longobardi). A questo si
aggiungono le applicazioni in realtà aumentata, con otto
postazioni consistenti in piedistalli su cui sono apposti dei
cardboard brandizzati, supporto per visualizzare modelli che
riproducono reperti longobardi attraverso l'uso di tablet con
una app specifica per Ar.
"Le testimonianze della presenza longobarda nel territorio
piceno rappresentano un elemento di grande importanza storica,
da valorizzare e approfondire per restituire un quadro sempre
più completo di quel periodo. In quest'ottica - spiega il
direttore dei Musei Civici, Stefano Papetti - si inserisce il
progetto "Longobardi a Castel Trosino" che, attraverso
l'utilizzo di nuovi strumenti, permette di introdurre e
scoprire, in modo originale, alcuni aspetti di questo suggestivo
racconto".
I contenuti digitalizzati resi fruibili sono stati creati
attraverso la riproduzione di reperti archeologici già esposti
all'interno del Museo e reperti di valore rilevante provenienti
dalla necropoli di Castel Trosino ma attualmente conservati
presso il Museo delle Civiltà di Roma, nella sezione Alto
Medioevo.
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