Un momento di grande emozione e partecipazione è stato vissuto ieri pomeriggio a Capodacqua, dove la comunità ha riabbracciato il Tempietto Ottagonale della Madonna del Sole, riconsegnato simbolicamente attraverso le sue chiavi. L'edificio sacro, gravemente danneggiato dal terremoto del 2016, rappresenta un simbolo identitario per gli abitanti di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e, in particolare, per quelli di Capodacqua.
Fin da subito, si è attivata una rete di solidarietà che ha visto il FAI - Fondo Ambiente Italiano - adottare il monumento e avviare un progetto di restauro grazie al contributo di numerosi donatori. I lavori sono stati portati a termine dalla ditta Piacenti di Prato. Un ruolo importante è venuto anche della Soprintendenza.
"Per la nostra comunità è un giorno importante - commenta il sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi - Questo luogo di culto è stato a lungo un centro vitale per Capodacqua e la sua mancanza si è fatta sentire profondamente. Grazie all'impegno di tante realtà, oggi possiamo celebrare questo traguardo.
Organizzeremo una cerimonia ufficiale di riapertura, prevista per la prossima primavera".
La cerimonia di consegna delle chiavi è stata arricchita dalla celebrazione di una messa officiata da don Umberto Puglia e don Benito Masci. Presente anche Alessandra Stipa, presidente regionale del FAI, il cui contributo è stato determinante per il recupero del Tempietto Ottagonale.
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