Uno specchietto per le
allodole. Così viene definito dai Giovani Democratici della
provincia di Ascoli Piceno, il progetto di Link Campus
University per l'istituzione di due nuovi corsi di Medicina
nelle Marche per l'anno accademico 2025-2026: quello di Medicina
e Chirurgia nelle sedi di Fano e Ascoli Piceno; uno di
Odontoiatria e Protesi dentaria a Macerata. "È solo il
trampolino di lancio per un radicamento ben più profondo, un
chiaro attacco agli atenei marchigiani esistenti come pubblici
presidi accademici territoriali", scrivono in una nota che
prosegue con un affondo politico. "Dall'insediamento di
Acquaroli, le Marche sono sempre state identificate fieramente
come il laboratorio di Fratelli d'Italia, ma se davvero da parte
del Governo Meloni ci fosse stata la volontà di investire
sull'istruzione pubblica e di incentivare le immatricolazioni,
perché allora i tagli al Fondo di finanziamento ordinario,
principale strumento pubblico di finanziamento alle università
statali?".
Attaccano i Giovani Dem "Guido Castelli, commissario per la
ricostruzione post sisma, nel progettare una bella università
privata dietro casa crede di fare un favore a noi poveri giovani
del cratere costretti ad espatriare. Ma è solo l'ennesimo
tentativo di nascondere la polvere sotto il tappeto". I Giovani
Democratici ribadiscono "che non scenderemo mai a patti con la
privatizzazione dell'istruzione, chiediamo piuttosto interventi
concreti che possano davvero agevolarci nel raggiungere i
principali atenei della nostra Regione, trasporto su ruota e su
rotaia, misure che rendano vivibili i centri urbani con la
garanzia del diritto alla casa, i finanziamenti per le borse di
studio e molto altro concernente il welfare studentesco".
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