Quest'anno le bollette di luce e
gas potrebbero costare agli imprenditori delle Marche 316
milioni di euro in più rispetto al 2024 oltre il 19% in più.
Secondo le stime di Confartigianato per energia elettrica e gas
le aziende delle Marche nel 2025 spenderanno 1.956 milioni di
euro (+ 220 milioni per l'energia elettrica e + 96 milioni per
il gas).
"Ai rischi di un aumento del costo dell'energia per famiglie e
attività produttive - sottolinea Gilberto Gasparoni segretario
di Confartigianato Marche - si somma il cronico squilibrio nella
distribuzione del carico fiscale e parafiscale sull'elettricità
che penalizza le piccole imprese nelle cui bollette il peso
degli oneri generali di sistema è 15,8 volte superiore a quello
delle grandi aziende". Ciò "finisce per compromettere la
competitività delle nostre piccole e medie imprese che peraltro
garantiscono il maggior numero di occupati nel settore
manifatturiero della nostra regione".
Confartigianato segnala l'esempio emblematico di una piccola
azienda del settore tessile che, a ottobre 2024, ha visto il
costo della bolletta per oneri generali arrivare a 52,45 euro
per megawattora, mentre una più grande, pur operando nello
stesso settore, ha pagato 7,46 euro. "È urgente rivedere il
sistema di prelievo sugli oneri di sistema per non compromettere
l'impegno delle piccole imprese e per garantire una transizione
energetica che non penalizzi chi già affronta sfide
significative", conclude Gilberto Gasparoni.
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