Il 30 dicembre 2024, la Polizia di
Stato del Commissariato di San Benedetto del Tronto ha eseguito
l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip
presso il Tribunale di Ascoli Piceno a carico di un italiano di
43 anni. L'uomo è accusato di essere il responsabile di una
rapina aggravata avvenuta il 5 luglio 2024 nel centro cittadino
di San Benedetto del Tronto, ai danni di un imprenditore locale.
La rapina era avvenuta in una zona centrale della città,
quando la vittima, mentre stava acquistando in alcuni negozi,
veniva avvicinata da un malvivente travisato con un casco
integrale. Con un'azione rapida, l'aggressore strappava dal
polso dell'imprenditore un orologio Rolex Daytona del valore di
oltre 40mila euro, dando vita a una violenta colluttazione prima
di darsi alla fuga su uno scooter Honda. La vittima, durante la
fuga del rapinatore, era riuscita a rilevare la targa del
motociclo, risultata poi clonata e intestata a una persona
estranea al crimine. Le indagini, avviate dalla Procura della
Repubblica di Ascoli Piceno, hanno visto il coinvolgimento della
Sezione Anticrimine del Commissariato di San Benedetto, che ha
acquisito e analizzato le immagini di videosorveglianza dei
negozi nelle vicinanze del luogo della rapina.
Da queste immagini è emerso che il rapinatore aveva
monitorato la vittima prima dell'aggressione. La targa del
motociclo è risultata coincidere con quella fornita dalla
vittima, portando all'identificazione dell'autore del crimine,
un pregiudicato già condannato per reati simili. L'uomo, già
detenuto nel carcere di Frosinone per un'altra causa, è stato
notificato della misura cautelare e successivamente trasferito
in carcere.
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