Una ragazza minorenne è
rimasta vittima di revenge porn e per questo quattro ragazzini
sono stati denunciati e altri sei segnalati all'autorità
giudiziaria. I carabinieri di Montegranaro, in provincia di
Fermo, hanno concluso un'operazione volta a contrastare fenomeni
di abuso ai danni di minori, portando alla luce un caso di
pornografia minorile aggravata.
La vicenda è emersa a seguito della denuncia di un genitore
di una ragazzina. Le indagini hanno rivelato che due 14enni,
hanno costretto la vittima sotto minacce a registrare un video
poi divulgato via social ad altri coetanei, ampliando così il
danno subito dalla giovane. Tale comportamento, punito dal
Codice Penale come "revenge porn", evidenzia la gravità dei
reati legati alla diffusione non consensuale di contenuti
intimi, specialmente quando coinvolgono minori.
I carabinieri hanno sequestrato il telefono della vittima,
acquisendo prove fondamentali per il prosieguo delle indagini.
L'operazione è stata condotta in collaborazione con la Procura
dei minori di Ancona. Al termine della perquisizione
informatica, sono stati denunciati i due minori responsabili,
oltre a un terzo minorenne e a un ragazzo di 19 anni, anch'essi
coinvolti nella vicenda. Sono stati individuati anche
comportamenti analoghi da parte di sei minori non imputabili,
che sono stati però segnalati all'autorità giudiziaria minorile
di Ancona.
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