Un paziente di 59 anni durante i
controlli di routine legati a una polmonite scopre di avere una
massa tumorale al cervello, operato con successo dai
neurochirurghi della Clinica di Neurochirurgia Oncologica e
D'Urgenza - diretta dal Prof. Maurizio Iacoangeli dell'ospedale
di Torrette ad Ancona. Il paziente è stato prima ricoverato nel
reparto di Neurologia - diretto dal Prof. Mauro Silvestrini - e
seguito dal dottor Roberto Baruffaldi. Sottoposto al delicato
intervento neurochirurgico: "La seduta è durata oltre sei ore e
si è sviluppata senza alcuna complicazione - spiega il professor
Mauro Dobran della Clinica di Neurochirurgia Oncologica e
D'Urgenza. Il tumore cerebrale, di natura benigna, è stato
asportato completamente portando il paziente a una con completa
guarigione".
Il paziente ha completato tutti gli accertamenti neurologici
del caso prima che fosse impostata la terapia farmacologica
necessaria per contrastare la grave sofferenza cerebrale
provocata dal tumore. Durante la degenza in clinica di
Neurologia, il paziente è stato valutato dal Prof. Mauro Dobran
che - insieme al Dr. Alessandro di Rienzo e alla Dr.ssa
Valentina Liverotti della Clinica di Neurochirurgia Oncologica e
d'Urgenza - nei giorni successivi ha eseguito un delicato
intervento neurochirurgico per asportare la massa tumorale. Al
suo risveglio dall'anestesia generale, condotta dal Dr. Andrea
Vito, il paziente non presentava alcun deficit neurologico:
"L'uomo era molto sereno, desideroso di riabbracciare i propri
cari - ha aggiunto il Prof. Dobran - e poter presto tornare al
lavoro, manifestando profonda gratitudine per le cure ricevute e
per l'assistenza durante il ricovero nel nostro ospedale".
Una storia di ordinaria 'buona sanità' pubblica quella che ha
visto protagonista un operaio di origini bengalesi, sposato e
con figli, che vive in Italia da molti anni e lavora in uno dei
cantieri navali del capoluogo. È stato, come spesso accade a
Torrette e negli altri presidi aziendali (Salesi e Lancisi), un
lavoro di squadra e multidisciplinare che ha coinvolto i
neurologi, i neurochirurghi e gli anestesisti.
Soddisfazione per la buona riuscita dell'intervento il
Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle
Marche, Armando Marco Gozzini: "la nostra sanità, nonostante le
difficoltà attuali, rappresenta, e continuerà a rappresentare,
un solido baluardo per la prevenzione e l'accesso alle cure di
tutti i cittadini, senza differenza sociale e di censo: un
patrimonio che vogliamo difendere".
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