Enti, aziende, privati e
associazione coinvolti in azioni collettive per interventi di
mitigazione del rischio idrogeologico e di sistemazione
agroambientale. L'iniziativa nell'area di Offagna e Osimo.
Scendono in campo i sottoscrittori dell'Accordo Agroambientale
d'Area Offagna-Osimo (Ancona), finanziati dalla Regione Marche
con il Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020: sono 70 soggetti
tra enti, aziende di servizi, privati, agricoltori, aziende
agricole, organizzazioni di categoria, associazioni
ambientaliste, che si sono riuniti in assemblea il 12 febbraio
scorso.
Sono infatti in fase di aggiudicazione i quattro interventi
previsti, due a Offagna e due a Osimo, tre dei quali relativi
alla sistemazione di alcuni corsi d'acqua di scarico delle acque
meteoriche superficiali e uno per la sistemazione di una parte
di via Santo Stefano a Osimo, da completare entro novembre
prossimo. Il progetto per i quattro interventi ammonta
complessivamente a 926.081,81 euro di cui 93.054,15 a carico del
Consorzio di Bonifica delle Marche, 77.655,79 a carico del
comune di Offagna e 122.356,06 a carico del comune di Osimo.
Le azioni di tutela inserite nel Progetto sono il risultato
di un processo di condivisione da parte degli agricoltori e
degli altri soggetti coinvolti delle problematiche ambientali,
degli obiettivi di tutela e delle misure di protezione adottate.
Soddisfazione esprime il sindaco di Offagna, Ezio Capitani, per
questo risultato "che segna al tempo stesso un importante punto
di arrivo, ma pone anche le basi per una durevole collaborazione
futura tra tutti soggetti interessati a una corretta e
responsabile gestione del territorio".
I tecnici del comune di Osimo, anche a nome del Commissario
straordinario Branca, hanno ribadito l'importanza dell'azione
condivisa dei Comuni "nel realizzare interventi di messa in
sicurezza del territorio al fine di ridurre l'esposizione della
popolazione al rischio idrogeologico".
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