L'intelligenza
anti-crisi per salvare la calzatura "made in marche"
In arrivo , nel Fermano, "Lineapelle on the road", la prima
tappa marchigiana, dell'iniziativa itinerante voluta dalla
fiera internazionale delle pelli, accessori, componenti, tessuti
per calzature con l'ambizione di coniugare alta tecnologia e
innovazione d'impresa al servizio dei territori. Per sconfiggere
il calo dell'export, anche con l'Intelligenza Artificiale.
L'esordio dell'iniziativa, è fissato per venerdì 21 marzo, a
partire dalle ore 18, all'Auditorium Giusti di Sant'Elpidio a
Mare con "Trame Intelligenti: L'intreccio tra moda ed AI".
Nel settore calzaturiero, ricorda Lineapelle, "l'inizio del
2025 è stato un periodo caratterizzato da sfide macroeconomiche
e geopolitiche di portata epocale. Il mondo nato dal secondo
dopoguerra europeo sta sgretolandosi ridefinendo nuovi equilibri
che si riflettono sull'universo della produzione, colpendo anche
numerose eccellenze e storici distretti industriali. È quanto
accade nelle Marche, da secoli patria della calzatura. Secondo
gli ultimi dati di settore, nei primi nove mesi del 2024 nella
regione l'export ha registrato in valore un calo del -6,4%
sull'analogo periodo 2023. Le prime cinque destinazioni
dell'export marchigiano, che coprono il 46,7% del totale, sono
risultate: Francia (+22,2%), Germania (-11,8%), USA (-11,9%),
Cina (-23,7%) e Belgio (+4,6%). La Russia, sesta, segna un
-33,1%". Una contrazione del mercato che "impone di sostenere,
in maniera strutturata, le imprese nel processo di
modernizzazione tecnologica al fine di affrontare, senza debiti
di competitività, i nuovi scenari globali".
Da qui l'obiettivo di Lineapelle on the road, un road show
itinerante voluto da Lineapelle, con la collaborazione di Fineco
bank la più importante fiera internazionale di pelli, accessori
e componenti per calzature con sede a Rho Milano, che ha
l'ambizione di coniugare alta tecnologia e innovazione d'impresa
al servizio dei territori. L'evento è imperniato, infatti, sulla
necessità di rinnovare il primato delle imprese italiane
portatrici di stile e qualità in un momento complesso per il
comparto del fashion nel Belpaese. L'idea-spiega Fulvia Bacchi,
Ceo di Lineapelle, "è provare a ricomporre per quanto possibile,
con percorsi innovativi, dal basso, le criticità del settore".
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