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Tolentino celebra l'81/o anniversario dell'Eccidio di Montalto

Tolentino celebra l'81/o anniversario dell'Eccidio di Montalto

27 trucidati il 22 marzo 1944, martiri per democrazia e libertà

TOLENTINO, 23 marzo 2025, 16:06

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Celebrato a Tolentino l'81/o anniversario dell'Eccidio di Montalto con una serie di manifestazioni promosse dal Comune e dalla locale sezione dell'Anpi. La Città di Tolentino è insignita della Medaglia d'Argento sia al valor Civile che al valor Militare per i fatti di Montalto e per l'apporto dato durante la Resistenza.
    L'Eccidio di Montalto, avvenne il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, dove i nazifascisti trucidarono 27 giovani tolentinati e non solo che donarono la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace.
    Come tutti gli anni, nei giorni antecedenti l'evento, i rappresentanti dell'Anpi e dell'Amministrazione comunale hanno incontrato gli studenti di tutte le scuole cittadine. Oggi, come da tradizione, le celebrazioni ufficiali che richiamano autorità civili e militari e rappresentanze d'arma e combattentistiche.
    Diverse le delegazioni Anpi presenti all'evento. In mattinata, in Piazza della Libertà, è stato formato il Corteo che ha raggiunto il Cimitero comunale, dove al Famedio dei Caduti, Don Arile Veloz, dopo l'alzabandiera e la deposizione della corona di alloro, la celebrato la Santa Messa.
    La manifestazione è poi proseguita in Piazza della Libertà con la deposizione della Corona di alloro sulla lapide dedicata al sacrificio dei Martiri di Montalto, esecuzione dell'Inno nazionale e il Silenzio d'Ordinanza per rendere omaggio, oltre ai Martiri di Montalto, ai Caduti di tutte le guerre.
    Sono intervenuti: il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, Alessandro Massi Gentiloni Silverj (presidente del Consiglio Comunale di Tolentino), Lanfranco Minnozzi (presidente Ancpi, sezione di Tolentino), Giulia Semmoloni (sindaca del Consiglio dei Ragazzi) e i Rappresentanti dei Comitati degli studenti degli Istituti superiori: per il "Frau" ha parlato Valentino Francisco e per il "Filelfo" Deida Ago.
    Prima dell'intervento dell'oratore ufficiale Renzo Savini del Comitato nazionale Anpi, ha portato il proprio saluto la deputata dem Irene Manzi.
    Al termine della cerimonia autorità e cittadini hanno raggiunto in bus il luogo dell'eccidio a Montalto con sosta a Caldarola per le onoranze al Cippo della Medaglia d'Argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto.
    "Oggi - è stato sottolineato durante la manifestazione - i ragazzi di Montalto devono essere ancora considerati Martiri e ci devono ispirare per suscitare, specie nelle giovani generazioni, sentimenti che hanno il solo obiettivo di sconfiggere ogni guerra, affinché il ricordo di coloro che diedero, con abnegazione e coraggio, la loro vita per il bene della Patria, possa infonderci un rinnovato impegno per la piena realizzazione degli ideali che li ispiravano. La memoria incancellabile del loro sacrificio - la conclusione - è la fonte del nostro impegno per la costruzione di una Comunità che vuole un mondo di pace, libertà, democrazia e di rinnovata speranza".
    In un contesto distinto, il sindaco Sclavi ha poi incontrato ufficialmente nella Basilica di San Nicola l'Arcivescovo Maurizio Bravi, che papa Francesco a fine febbraio ha nominato nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea e Isole Salomone, eleggendolo arcivescovo alla sede titolare di Tolentino.
    Il Santo Padre ha nominato nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea e nelle Isole Salomone il reverendo monsignore Maurizio Bravi, finora osservatore permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo (Omt) a Roma, elevandolo in pari tempo alla sede titolare di Tolentino, con dignità di arcivescovo. L'arcivescovo Bravi succede a Rolandas Makrickas che precedentemente era il Vescovo di Tolentino è che nei mesi scorsi è stato nominato cardinale, sempre da papa Francesco.
   
   

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