"Aeroporto di Ancona e voli di
continuità territoriale: la montagna ha partorito un topolino".
Lo scrive la consigliera regionale di M5s Marta Ruggeri che
aggiunge:
"i termini del bando annunciato per i voli di continuità
territoriale da e per l'aeroporto di Ancona, lautamente
finanziati da Stato e Regione, confermano i nostri timori sul
forte ridimensionamento delle opportunità di collegamento aereo
concretamente offerte ai cittadini marchigiani, rispetto alle
promesse e agli annunci del Presidente Acquaroli". Oggi in
Regione si è tenuto anche un incontro dei capigruppo con le
sigle sindacali per il settore trasporti in relazione proprio
alle vicende legate all'aeroporto Sanzio di Ancona-Falconara.
"I voli per Milano e Roma saranno assenti nel week end,
pregiudicando la possibilità di collegamento con gli hub
internazionali nei giorni in cui è maggiore la domanda turistica
in incoming e in partenza dalle Marche. - lamenta Ruggeri - Nei
giorni feriali, dove è maggiore la domanda per gli spostamenti
d'affari, per andare a Roma i nostri imprenditori e dirigenti
faranno una bella levataccia, visto che la partenza è prevista
intorno alle 6 di mattina".
"Con queste premesse - prosegue la consigliera M5s - non ci
sia aspetta un tasso di riempimento dei voli molto superiore
all'attuale, che vede gli aerei viaggiare semivuoti, se non in
alcuni casi vuoti del tutto. Non solo, il nuovo bando, da
pubblicare entro il primo maggio, produrrà i suoi effetti dal
mese di novembre, sempre che vada a buon fine. Fino a quella
data si andrà avanti a singhiozzo, con proroghe della situazione
attuale che non danno certezze agli utenti, visto che ad oggi
non si possono prenotare i voli oltre il 29 marzo. Nel
frattempo, - conclude - i sindacati chiedono lumi sugli
investimenti promessi dalla società di gestione, oltre che sul
piano industriale relativo alle prospettate attività
aerospaziali ed ai servizi di manutenzione degli aeromobili".
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