Dopo le segnalazioni di alcuni
residenti di via Setificio a Jesi avevano notato movimenti
sospetti di persone nei giardinetti Orti Pace, negli orari
pomeridiani e principalmente da parte di giovani stranieri i
carabinieri della locale Compagnia hanno bloccato un giovane
nordafricano che palesemente stava vendendo droga. Nel corso dei
controlli infatti è stato osservato un viavai di persone alcune
delle quali avvicinavano con atteggiamento circospetto un
giovane africano. In un caso lo straniero, dopo breve colloquio
con un potenziale acquirente, si è allontanato da lui per andare
a prelevare un involucro bianco nascosto in una cassetta delle
lettere sotto un porticato condominiale di via Setificio. Dopo
aver prelevato il plico in cambio di denaro, l'avventore si è
rapidamente dileguato.
Ispezionata la cassetta postale erano state nascoste tra vari
opuscoli pubblicitari, due dosi di cocaina e due di hashish. La
perquisizione nell'abitazione dell'uomo a Staffolo ha quindi
permesso di trovare altri 7 involucri di hashish, un bilancino
di precisione e 7 grammi di mannite, sostanza normalmente
utilizzata quale materiale da taglio per la cocaina. Sono stati
inoltre sequestrati 500 euro, probabile provento dell'attività
di spaccio. Lo straniero, di origine senegalese, 25enne, già
noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, è
stato quindi arrestato e posto agli arresti domiciliari nella
sua abitazione. Questa mattina il tribunale di Ancona ha
convalidato l'arresto e disposto il divieto di dimora nel comune
di Jesi a carico del giovane. L'operazione di ieri segue una
logica strutturata di controllo del territorio messa in campo
dall'Arma jesina e mirata a contrastare la diffusione delle
droghe tra i giovani, che nel recente periodo ha già portato
all'arresto in flagranza di altri 3 pusher stranieri e alla
denuncia in stato di libertà di 8 presunti spacciatori, nonché a
numerose segnalazioni alla Prefettura dei giovani assuntori di
sostanze proibite.
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