Si è svolto questo pomeriggio in
Regione un incontro tra l'azienda Fedrigoni e i rappresentanti
sindacali dei lavoratori per fare il punto sul cammino
dell'accordo sottoscritto a dicembre scorso. "Un momento di
confronto che ho incoraggiato - ha detto l'assessore regionale
al Lavoro, Stefano Aguzzi - anche perché, come Regione Marche,
credo che ci sia il dovere, oltre che l'esigenza, di conoscere
come vengono sviluppati gli accordi nel tempo, specialmente per
questa vicenda nella quale questo ente ha avuto un ruolo
importante e verso cui si è speso molto. Ci teniamo molto e
tengo anche personalmente a conoscere dalle parti direttamente
coinvolte l'andamento di questa situazione".
All'incontro erano presenti anche i dirigenti regionali dei
settori Lavoro e Formazione, rispettivamente, Roberta Maestri e
Massimo Rocchi.
Ad illustrare il quadro e citare numeri è stata l'azienda,
attraverso Giuseppe Giacobello, responsabile relazioni
industriali del gruppo, il quale, sottolineando il ruolo da
protagonista esercitato dalla Regione per la buona conclusione
della vertenza, ha parlato di "percorso virtuoso, seppur
faticoso, e di una situazione sicuramente positiva".
Più nel dettaglio, il percorso per la piena realizzazione
dell'accordo prevede una durata di un anno. Ad oggi, dopo tre
mesi dalla firma, come ha presentato l'azienda, i numeri dicono:
da 173 lavoratori coinvolti, si è passati a 166 a seguito di 7
dimissioni. Di questi 166, a fine dicembre ne sono stati
ricollocati 82, a gennaio 30 e a febbraio 17. Di tutti questi
lavoratori la maggior parte è stata ricollocata stabilmente e in
maniera permanente sul territorio; circa 50 sono collocati
spostandosi in maniera temporanea sul territorio. Restano 30
unità in cassa integrazione e sei in congedo permanente o
congedo. Per la Fedrigoni si tratta di un lavoro che ancora non
è compiuto ma che consente di guardare con un filo di ottimismo
alla situazione attuale grazie al lavoro che è stato fatto,
soprattutto dal team locale e anche in collaborazione con
sindacati.
Da parte loro le sigle sindacali hanno evidenziato gli elementi
di criticità e i punti su cui è necessario far convergere gli
sforzi.
"Il confronto - ha affermato Aguzzi - è uno strumento
determinante per ottenere buoni risultati. Credo che in una fase
come questa, di work in progress, è necessario affrontare i temi
con la dovuta serenità. Certamente, più gli impegni sono chiari
e reali sul nostro territorio migliori sono i risultati. In
questo caso specifico, di fronte a una situazione di stabilità
dell'attività e conseguentemente una stabilizzazione anche di
posti di lavoro i vantaggi economici che ne derivano vanno a
beneficio di tutto il territorio. Mi rincuora sapere dunque che
l'accordo sta andando avanti e possa proseguire nell'interesse
di tutti. Voglio essere fiducioso che vi siano tutte le
condizioni perché questo avvenga". "Continuerò ovviamente a
seguire questa vicenda - ha concluso l'assessore - rendendomi
disponibile a ulteriori confronti costruttivi".
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