Molti serbi residenti nella parte
settentrionale di Mitrovica, in Kosovo, hanno protestato oggi
contro la possibile riapertura del ponte principale sul fiume
Ibar, evocata dal governo di Pristina. I dimostranti, che hanno
denunciato rischi alla sicurezza della minoranza serba in caso
di riapertura del ponte, hanno chiesto all'unanimità che l'opera
rimanga chiusa al traffico. In passato il ponte fu teatro di
scontri e incidenti ed è di fatto simbolo delle divisioni su
base etnica nell'ex provincia serba. Martedì, anche la missione
Nato in Kosovo aveva messo in guardia le autorità kosovare dal
tentare di riaprire il ponte nella città di Mitrovica, divisa in
due tra serbi e albanesi dall'Ibar, con il ponte che da anni
invece che unire separa la comunità serba da quella albanese. La
riapertura potrebbe provocare notevoli tensioni nell'area.
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