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Vucic sul cannone sonoro, a giorni esperti russi e americani

Vucic sul cannone sonoro, a giorni esperti russi e americani

'Che vengano pure i rappresentanti Onu. Sono solo menzogne'

BELGRADO, 26 marzo 2025, 13:50

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto che fra due o tre giorni giungeranno a Belgrado esperti dei servizi di sicurezza russi (Fsb), e nel giro di una settimana i loro colleghi americani dell'Fbi, per verificare il presunto impiego di un cannone sonoro alla grande manifestazione del 15 marzo a Belgrado. Accusa che da dieci giorni ripetono studenti e forze di opposizione, ma che Vucic e il governo respingono regolarmente con forza. Citato dai media, Vucic ha aggiunto che sono i benvenuti anche eventuali esperti delle Nazioni Unite, come richiesto da alcuni. "Noi non abbiamo nessun problema, siamo un Paese aperto e da noi può venire chi vuole.
    Che vengano e verifichino, ma non si dicano menzogne, e mi riferisco anche al Parlamento europeo", ha affermato il presidente. Sotto l'incalzare delle accuse sul presunto utilizzo del cannone sonoro per disperdere i manifestanti, le autorità di Belgrado hanno chiesto nei giorni scorsi l'intervento di esperti russi e americani per fare chiarezza. Lungo l'arteria centrale di Kralja Milana, durante il raduno del 15 marzo, la folla di manifestanti presa dal panico si era all'improvviso ritirata scappando impaurita sui due lati della strada, denunciando un forte sibilo. Una circostanza che resta ancora inspiegabile e alla quale non è stata data una risposta esauriente.
   

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